Se nella vita hai pensato almeno una volta di iniziare a vendere online, allora hai sicuramente sentito parlare di ecosistemi e-commerce.
Un ecosistema ecommerce è un gruppo integrato di servizi, interni o esterni rispetto al venditore, che collaborano in sinergia per fornire un'esperienza di acquisto a un target di consumatori.
I servizi che entrano in gioco sono molteplici e di diversa natura. Alcuni possono essere digitali, altri offline, ma senza pretesa di esaustività possiamo elencare:
- una o più piattaforme vetrina che mostrano i prodotti/servizi
- la piattaforma che gestisce ed elabora il pagamento
- il sistema di contabilità che si occupa dell'emissione e della successiva archiviazione delle fatture di pagamento
- sistema di logistica che si occupa di far partire la spedizione del prodotto verso la destinazione
- sistema gestionale che si occupa di tenere aggiornato l'inventario delle merci e che comunica con le vetrine
- piattaforma di analitica che traccia i comportamenti di acquisto e sintetizza trend di consumo
- piattaforma per la comunicazione pre e post vendita con il cliente
- nel caso di un prodotto artigianale, il sistema che organizza e gestisce i diversi aspetti della produzione
Questi sistemi lavorano sinergicamente per fornire la velocità e l'esperienza d'uso che i clienti si aspettano ora in questa era digitale.
Sostenibilità e scalabilità
Basta osservare il successo su larga scala di Amazon per appurare che anche se può sembrare complicato, combinare queste piattaforme per fornire ordini e consegne quasi senza interruzioni è un'operazione possibile. Non solo, è anche la chiave per avere un business sostenibile e facilmente scalabile.
Supponiamo ad esempio che anche uno solo di questi sistemi presenti un intoppo. In tal caso, il suo impatto negativo viene subito avvertito dal consumatore e finisce per incidere più o meno gravemente sulla percezione globale del brand. L'obiettivo che bisogna porsi è tanto semplice quanto difficile da realizzare: tutto deve funzionare senza intoppi dal momento in cui un utente incontra per la prima volta il prodotto/servizio, fino a quando viene ricevuto il pagamento finale e l'ordine viene verificato, spedito e consegnato al cliente in ottime condizioni.
Dipendenza da fattori esterni
L'obiettivo ambizioso di far lavorare tutti i sistemi insieme senza intoppi è ancora più difficile se si pensa al livello di esternalizzazione a cui gli e-commercianti ricorrono nell'implementazione della loro attività di vendita: oggi esiste un servizio per praticamente qualsiasi aspetto dell'ecommerce: la gestione dei pagamenti, le comunicazioni ai clienti, le newsletter, la spedizione, le analitiche, la vetrina etc. Basta pensare alla numerosità appena citata per capire quanto sia difficile dare un qualche tipo di garanzia al consumatore finale quando le variabili che non si controllano sono così tante.
L'ecosistema alla base di una piattaforma e-commerce è approssimativamente lo stesso per la maggior parte dei negozi online. Diamo quindi un'occhiata alle modalità e ai mezzi per assicurarci che quest'ultimo funzioni bene.
Disegnare una mappa del funzionamento del proprio ecosistema
Anche se può sembrare superfluo, disegnare i flussi di come funziona il proprio business è un'attività di fondamentale importanza. In primis perché capisci come funziona la tua piattaforma. Secondo, perché non fa mai male redigere un diagramma di flusso e, terzo, ti permette di calarti nei panni del tuo consumatore ideale.
Più processi vengono disegnati e inclusi nella mappa, più limpida sarà l'idea che avremo di cosa rende il nostro processo distintivo e di ciò che fa procedere l'esperienza di acquisto con meno intoppi possibili per i nostri consumatori.
Il protagonista dell'ecosistema: la piattaforma ecommerce. Il case study Fabbrica di Giuggiole
Osservando il lavoro fatto per uno dei nostri clienti, Fabbrica di Giuggiole, vediamo che il centro di tutto l'ecosistema è svolto dalla piattaforma ecommerce, in questo caso una soluzione carrozzata con Drupal Commerce. La piattaforma funziona come un vero e proprio hub in cui convergono gli altri servizi, alcuni interni e proprietari del nostro cliente. Altri totalmente esterni.
Per Fabbrica di Giuggiole la nostra agenzia ha incontrato non poche sfide, ed è stata brava a coordinare e a far convergere diversi aspetti del lavoro di agenzia mettendoli al servizio di FDG:
- capacità di personalizzazione grafica della soluzione open source Drupal
- scrittura e sviluppo di moduli specifici
- integrazione della piattaforma con le API di diversi servizi esterni (mailchimp, facebook, instagram, whatsapp, paypal, google analytics, fattura24, siacloud)
- integrazione della piattaforma con le routines interne (produzione, coordinamento, marketing, boutique fisica)
- integrazione con i sistemi di gestione dei pagamenti (paypal, fattura24)
- integrazione con il sistema degli spedizionieri (gls, corro)
Il risultato è una piattaforma perfettamente funzionale che ha incontrato al 100% le esigenze del cliente e dei clienti, ed è piacevole da vedere e da visitare.
Visita Fabbrica di Giuggiole su www.fabbricadigiuggiole.it