Il QR Code: storia di un giovane vecchio

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Il Codice QR viene inventato nel 1994 da Denso Wave allo scopo di tracciare ed identificare le componenti delle automobili Toyota durante la produzione. Cinque anni dopo il suo creatore decide di condividerlo con il mondo come tecnologia free non proprietaria. Da quel momento è stato e sembra ancora essere un potente, ma soprattutto duttile strumento di marketing e comunicazione. Perché duttile? Questi piccoli quadratini portatori di informazione sembrano essere adatti ad ogni tipo di utilizzo, e sono riusciti ad adattarsi con estrema agilità a tutti gli stadi evolutivi che il World Wide Web ha incontrato dai primi anni 2000, fino ad arrivare ad oggi.

La caratteristica che lo rende potente è senz'altro quella di collegare due mondi estremamente distanti: il mondo analogico e quello digitale. Basta stampare o riprodurre in qualche modo questo codice nel mondo reale per realizzare un gancio con un'informazione presente nel mondo digitale. La sua grande diffusione è dovuta anzitutto al fatto che:

  • È di facile creazione e integrazione;
  • Può racchiudere molte tipologie di dati;
  • È di facile lettura.

Iniziamo scoprendo i dettagli di questo strumento:

Cos'è

Il QR Code è un codice a barre bidimensionale di forma quadrata composto da moduli scuri disposti su un motivo chiaro. Il nome deriva dalla sua principale caratteristica, ossia quella di fornire una rapida decodifica dell'informazione in esso contenuta: QR sta infatti per Quick Response che significa appunto 'Risposta rapida'.

Com'e fatto

Aree QR Code

Come anticipato prima, il corpo dei QR Code è composto da un numero variabile di moduli e può essere letto in diverse direzioni. Sono individuabili in particolare:

  • Tre grandi quadrati (in verde) chiamati position detection pattern;
  • Un quadrato piccolo (blu);
  • Le linee rosse che indicano il formato specificando se il contenuto del code è un sito web, un testo o un’immagine;
  • Gli elementi in giallo che rappresentano il numero della versione del QR Code.

In un solo codice possono entrare fino a 2953 byte, 7089 caratteri numerici o 4296 alfanumerici e, grazie al meccanismo di correzione e rilevazione d'errore Reed-Solomon, è possibile modificare e personalizzare i QR code con l'aggiunta di colori, immagini, logotipi etc.

QR Code examples

I QR code possono essere generati manualmente, come ad esempio inserendo i dati del nostro biglietto da visita oppure l'indirizzo del nostro sito web in appositi generatori, oppure possono essere generati automaticamente durante il processo di creazione di un oggetto digitale, come un post, un articolo (proprio come questo) o un oggetto tridimensionale creato da un robot. In quest'ultimo caso il QR code può essere considerato a pieno titolo come una parte importante dell'identità digitale dell'oggetto.

Possibili applicazioni

Ma vediamo quali possono essere i risvolti pratici di questo strumento. Le applicazioni possibili sono decine e decine e l'unico limite è costituito dalla fantasia. Dai primi anni 2000 ad oggi gli utilizzi dei QR code sono stati molteplici e appartenenti a diversi settori:

  • Manifattura e automazione
  • Packaging e in-store experience
  • Coupon e codici sconto
  • Arte e installazioni
  • Medicina/Farmacia
  • Trasporti Ristorazione

La recente pandemia Covid-19 che ha colpito tutto il mondo ha fatto sì che molti business ri-scoprissero questo strumento come aiuto per l'implementazione del distanziamento sociale e del contatto zero: quasi tutte le attività commerciali che prima della pandemia utilizzavano strumenti fisici per interagire con il pubblico hanno iniziato a mettere a disposizione del pubblico dei QR code che rimandavano alle versioni digitali di questi strumenti: brochures e cataloghi all'interno di negozi retail; menù e promozioni all'interno di ristoranti, bar e pizzerie; titoli di viaggio e coupon all'interno dei sistemi di trasporti e mobilità; schede tecniche nelle aziende. Come in molti altri casi, la crisi scaturita dalla pandemia ha favorito la nascita di una serie di opportunità e ha contribuito alla riqualificazione di prodotti e servizi che sembravano ormai obsoleti: creare un menù e associargli un QR code è un'operazione semplice, ma cosa succede quando il tuo menù cambia? nella migliore delle ipotesi devi ripetere la procedura e creare un nuovo QR code.

La nostra soluzione per gli operatori della ristorazione: RistoQ

RistoQ

Con RistoQ non solo è facilissimo creare menù digitali veloci da consultare per i clienti del tuo ristorante. Basta creare un account e inizi in pochi semplici passi a creare e condividere menù, carte dei vini e promo personalizzate con i tuoi clienti.

QR code personalizzabili

Una volta creato il menù, ad esso viene immediatamente associato un QR code personalizzabile nei colori e nella grafica. Puoi anche aggiungere il logo della tua attività o un nome identificativo, ad. es. 'Primi piatti'. Oppure 'Vini'.

QR code sicuri e anti contraffazione

La possibilità di personalizzazione di cui sopra, non è solo un fattore estetico, ma anche e soprattutto relativo alla sicurezza: la possibilità di inserire un’elemento di branding permette di garantire al consumatore la certezza di provenienza dell’emittente e rende difficile la contraffazione.

Modifichi il tuo menù senza modificare il QR code

Quando hai necessità di apportare qualche modifica ai contenuti, o aggiungere qualche prodotto che hai dimenticato alla lista degli allergeni contenuta in una pietanza, puoi farlo in ogni momento senza modificare il QR code. Non sarai quindi costretto a ristampare i codici da mettere sui tavoli o da aggiungere alla tua pagina social.

100% responsive

RistoQ è mobile first: i menù vengono creati pensando al dispositivo con cui verranno consultati nel 99% dei casi, ossia con uno smartphone. Il design responsivo dei menù consentirà una perfetta consultazione anche nel caso il tuo ristorante utilizzi dei tablet per ogni tavolo.

Una volta terminata la situazione di emergenza, le disposizioni del ministero della salute in termini di rispetto delle norme sul distanziamento e sul contatto andranno progressivamente a scomparire. Quello che non scomparirà, invece, è l'esigenza da parte dei ristoratori di avere i propri menù ottimizzati e di garantire ai propri clienti la massima sicurezza e il rispetto dell'igiene.

Una volta provato, RistoQ non si lascia.

Se ti va di dargli una possibilità, registrati su www.ristoq.it per una demo gratuita inserendo il codice sconto RISTOQSI

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